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Showing posts from 2007

Capodanno

Natale è passato e Capodanno è alle porte. Cose fatte: - partire per le Canarie; - rimanere alle Canarie; - discutere per la millesima volta del mio futuro; - parlare per la millesima volta del mio futuro (notare la differenza sottile); - comprare una chitarra nuova; - comprare una tavola da surf e una muta (ché l'acqua è fredda e il corpo debole); - fare l'amore su una spiaggia; - suonare e cantare sulla spiaggia (mancava il fuoco); - dormire al sole dopo una giornata di lavoro (in spiaggia); - non avere più un soldo; - tornare a casa all'una di notte lungo una spiaggia (va beh, è sempre la stessa) con solo il rumore del mare e il cielo stellato fino all'orizzonte (a sud, a nord le merda di luci degli hotel); - fare l'amore per terra in uno snack bar di un hotel (vabbeh, il mio fare l'amore era sempre in un letto, per me son cose strane... magari a voi succede da che avete cinque anni); - fare un party in un sottopassaggio pedonale; - fare un party a una roton

Certamen

>- In ritardo causa problemi di connessione -< Oggi darò fastidio a alcune persone. Però non è mia intenzione farlo. Il problema è che ho voglia di togliermi qualche sasso dalle scarpe. E forse sembrerò presuntuoso, arrogante, egoista e via dicendo. Vi avviso già da ora: non me ne frega un cazzo. Chi si sentirà tratto in ballo non ne faccia un problema. Se è mio amico già sa che il mio amore per lui/lei va oltre qualsiasi dubbio, errore, vizio o minchiate varie. Se non è un mio amico sappia che se mi sta sulle balle continuerà a starmi sulle balle e se il contrario... il contrario. Ma di cosa voglio parlare? Che voglio dire? Voglio dire che mi state tutti sul cazzo, voi, persone che vivete le vostre vite così, solo perché devono essere vissute. Voi che non avete il coraggio di fare scelte azzardate nemmeno se si tratta di vite insignificanti, ordinarie, come quelle di tutti noi. Non parlo di un presidente degli Stati Uniti d'America (il maiuscolo è dovuto solo al fatto che si

Stelle in cielo e riunioni

Ventisei dicembre, anzi ventisette. Ieri tornavo verso l'hotel dopo una fine giornata spesa tra spiaggia canterina, cena in nuovi appartamenti e serata di conforto. La temperatura decisamente calata, si parla di 17 gradi centigradi alle undici di sera, e un cielo stellato limpido e profondo, la passeggiata notturna e un sole che si nasconde rapido dietro al mare placido ancora negli occhi invogliavano riflessioni romantiche e/o melanconiche. E quindi si pensava a luoghi lontani, che so, la Brianza... No, scherzo. Si pensava. Si pensava al futuro. Al passato. A cosa manca e a cosa si ha qui, in questo posto dimenticato da Dio, ma ricordato perfettamente dagli operatori turistici. A cosa spingerebbe a andarsene, a cosa ci tiene legati. Nel frattempo domani, cioè oggi, si riunisce la coppia d'oro. La piccola francese arriverà a lavorare qua in recepcion. Nuovo acquisto di Julia, vedremo come si comporterà la piccola. Credo bene. Sarà strano lavorare con lei in un ambiente serio. S

Buon Natale

Feliz Navidad Merry Christmas Frone Weinachten (correggetemi, vi prego! Please... correct this!) >Okkey, ecco le correzioni: > Fröhliche Weihnachten E che qualcuno me lo dica in francese! > Joyeux Noël >Grazie Claudio. Boldog Karácsonyt! [Gracias Reka]

Zimiamvia I, II, III

E adesso sono cavolacci vostri. Il problema è che c'ho tempo; oggi c'ho tempo, visto che ho finito tutto il lavoro del recepcionist notturno alle quattro, ho cazzeggiato fino alle cinque e adesso non so come arrivare alle otto. Considerando che devo svegliare gli svedesi attorno alle sei ho una buona ora per rastremarvi i coglioni. Dicevamo: Zimiamvia . Trattasi di trilogia (mmmhh... mi ricorda qualcosa... ma non lasciatevi ingannare, trattasi di trilogia antecedente alla ben più famosa trilogia) scritta, diretta e interpretata da un oscuro personaggio che solo i più assidui cultori del fantasy, quelli che dopo aver letto proprio tutte le saghe ispirate da Torrioni e Dragoni , dopo aver letto proprio tutti gli autori che una volta letto il Signore degli Anelli hanno deciso di scrivere la loro personale allegoria fantastica, dopo tutto questo, dicevo, e dopo aver anche tentato essi stessi la stesura di un nuovo capolavoro fantasy, ecco, proprio quelli, conoscono. Il suo nome, o

Suerte, Celia.

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Aquì estamos. Lastima, lagrimas y tristeza. Celia tambien se marcha da la isla. Y quien sabe si y cuando va a volver. Entonces: Suerte, Celia! Que te vaya bien, in cualquier sitio, y bajo cualquier cielo tu estaras! Y sonrie, porquè escribo todo esto, pero estamos todos alegros para ti!

Lakota

Gli indiani Lakota sono nuovamente una Nazione Indiana. Io mi metto a ridere dalla gioia. Adesso gli Stati Uniti d'America inizieranno una guerra civile per portare la pace nei loro stessi territori? Mah... vedremo quanto durerà questa ribellione interna. Augh!

In un giorno di pioggia

19 dicembre. Un mercoledì, se non sbaglio. E piove. Piove da ieri e, guardando fuori dalla finestra giusto adesso, posso anche dire che piove come la manda il buon Signor Domineddio. Da ieri. Ieri viaggio al nord, programmato oramai da settimane e finalmente effettuato. Viaggio al nord, Corralejo la meta, e Paradise surf l'obiettivo principale. Comprato tavola, muta, cordino, vaselina (eheheh... nuove esperienze sessuali all'orizzonte, altroché burro!) e cappellino post acqua, ché sono di costituzione debole. Spesa totale 35o euro. Ma è Natale e tanto non torno per farvi i regali e quindi posso spendere e spandere. Ora, probabilmente, sabato sarà il giorno della prima uscita. Nel frattempo piove. In poco meno di mezz'ora me ne vado a lavorare, alle nove stasera smetto, e sarà il momento della festa del personale. Che di personale non ha molto, visto che saremo due hotel riuniti. La camera da solitario è ancora da sistemare, devo organizzarmi per il divano e la zona cinema,

Reloaded

Bestia nel core "me stavo a ppensa' che eran mejo le bbotte che er bascio rinforzato de la bbona notte" 'a bbestia nel core ce stà 'n'attrisce morta de fame che abbita co' un attore morto de fame dentro a n'attico de 3000 metri quadri che forse se moreno de fame pe' pagà l'affitto che infatti a'n certo momento a lei je viè come un pensiero allora l'attore je disce: ma checc'hai? e lei je disce: ...c'ho 'na bestia nel core. allora infatti lei va dal fratello in america e il fratello je disce: lo sai checc'è? c'ho una bestia nel core pure io ma fatte conto che te c'hai un barboncino io c'ho un pastore maremmano allora lei je disce: ma cheddavero? allora poi se scoprono dee cose teribbili tipo che el padre de sti due la notte je faceva e cose teribbili, che manco se possono dì tipo de notte li costrigneva a vede bruno vespa per esempio allora poi alla fine il fratello je dice all'attrice beh comunque lo sai

Sei tu teficente?!?

Lo que pasa es que se ha hido tambièn Mattia, el puto cabroni suiso. Y salimos de fiesta, ayer. Y lo que pasa es que perder oportunidades es mi entretenimiento preferido. Luego si estas oportunidades son verdad o no son otro que mi cerebro imbecil yo no lo puedo decir. Pero siempre una mas. Y luego dos mas. El tiempo ha vuelto a ser bueno, casi tres dias que se puede bajar a la playa sin miedo de tomar frio hasta los huesos. Succede che se ne è andato anche Mattia, il simpatico ragazzo svizzero. E che abbiamo fatto festa, ieri. E succede che perdere opportunità è il mio divertimento preferito. Poi se queste opportunità sono vero o non sono altro che il mio cervello rincoglionito non posso dirlo. Però sempre una in più. E poi due in più. Il tempo è tornato bello e quasi si può scendere in spiaggia senza aver paura di soffrire un freddo dell'ostia.

La pioggia di Fuerteventura

Per dire che sono le tre di notte e sta piovendo. Odo il rumore della pioggia fuori, mentre qua scrivacchio sul mio bel laptop "vistafree" e Jack e Ben cantano di sottecchi (sì, le loro canzoni mi sembrano davvero di sottecchi, come due gatti sornioni che se la cantino fra di loro, giusto per ricordarsi che di importante, a questo mondo, non c'è poi molto, visto che siamo solo di passaggio). Sono a fare il turno di notte. Notti tranquille, in quanto bassa occupazione dell'hotel. Finalmente conosco cosa possa significare "bassa stagione". E non mi lamento. La pioggia continua a cadere. Sembra quasi di essere in nord Italia, come fino a un anno fa. Oppure a Creta l'anno scorso (in quei maledetti giorni di fine ottobre dove un altro tempo avrebbe portato, forse, a altre scelte e possibilità). Nel frattempo l'esperimento Radiohead è terminato. Io ero scettico, ma non l'ho mai detto. Quindi non faccio il "velavevodetto". Però un po' de

Cose che ho fatto

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Beh. Siamo qua, in pochi minuti mi toccherà andarmene a lavorare. Settimana di notti lavorative che, speriamo, lasceranno spazio a giornate dedicate a sport marini. Nel frattempo già un po' si è fatto. Ho comprato una magnifica maglietta in lycra, per cominciare. Che è diventata la mia preferita e mi scolpisce un corpo quasi perfetto (Marci, fra poco la tartaruga ci sarà davvero! ;P). Poi con fratel Xoxe sono andato verso Punta Jandia un venerdì. A surfeare, lui, mentre io ammiravo e suonavo la chitarra. No, non si tratta di deriva omosessuale, ma solo di opportunità. E di stare in un posto spettacolare. E di iniziare un noviziato che spero sarà compiuto e completato questa settimana. E poi via a spendere denaro in attrezzature e abbigliamento. Questo è quello che ho visto, poi un giorno aprirò un account in YouTube e vedrete anche ciò che riprendo e che canto. Vale. Estamos aquì, in pocos minutos me voy a trabajar. Semana de noches de trabajo que, ojalá, dejaran espacio por dias d

Meglio una bestia nel cuore che... un po' più giù...

Non volevo scrivere niente, in realtà. Ma girando per video.google mi sono rivisto questo. Forse già ho scritto di questo film. Mastrandrea, in ogni caso, dice tutto.

Tipo... dai... c'hai presente? ... "Eragon"

Eccomi qua. Perdonatemi, ma stare a migliaia di chilometri di distanza da casa, in un'isola deserta, ascoltando Joanna Newsom (e questa è probabilmente la cosa più strana, ma un giorno scriverò anche di lei, lasciatemi il tempo di ascoltare un po' tutto ciò che di lei ho), uno scopre di aver voglia di fare una recensione. Sarà anche il fatto di aver quasi trovato la notte verso le 3:30 del mattino e di averla inesorabilmente persa alle 5. Sarà anche che non posso passare tutte le mie notti insonni a scorrazzare su internet leggendo le caratteristiche tecniche dei caccia da guerra (notare i costi...). Insomma: un giorno mi capita sotto mano un librone in inglese intitolato " Eragon ", scritto da un tal Christopher Paolini . Capita anche che mi si dica che sia un bel libro. Che posso fare? Dopo un qualche giorno di ovvio spregio (capite, il titolo e il nome dell'autore qualcosa mi hanno detto; mi hanno detto "FAMA IMPROVVISA" e film... era più che abbas

Prime volte II

Ieri era il primo dicembre. O, meglio, l'altro ieri, essendo ora passata la mezzanotte. Dicevo che l'altro ieri era il primo dicembre, e correndo avrei potuto fare una fotografia di uno di quegli orologi che ci sono in mezzo alle rotonde, qui in Fuerteventura. E poi un'altra foto, e poi un'altra. In tutto tre. La prima sarebbe stata: "1 12". La seconda : "16 28". La terza: "26°". Diciamo che non è poco. Ayer estube el primero de dicembre. O, mejor, antes de ayer, porqué ahora la media noche ya se ha ido. Decia que antes de ayer estube el primero de dicembre, y correndo y, querendo, si prodia sacar fotos a uno de los reloj que estan en medio a las rotondas, aquì en Fuerteventura. Y despues una otra, y despues una otra mas. Tres. La primera: "1 12". La segunda: "16 28". La terzera: "26°".

Prime volte

Ieri prima volta a giocare a calcetto in questa isola dimenticata daddio. Oggi prima volta a correre dopo 5 mesi di inattività molesta (e non vi dico che dolore al ginocchio destro. Anzi, ve lo dico: un dolore al ginocchio destro!!!). Ma, soprattutto, oggi il PRIMO CHECK IN IN TEDESCOOOOO!!!! ... e poi il secondo, il terzo, il quarto, il quinto, il sesto, il settimo, l'ottavo e, credo, pure il nono!!! E con questo inanelliamo (mettiamo sull'anello... NO! Mettiamo l'anello) anche del quinto idioma parlato, seppure male e... male! Ma diciamocelo: sono orgoglioso. E poi basta. Ayer primera vez a jugar a futbalito en esta isla olvidada da Dios. Hoy primera vez a correr despues 5 meses de inactividad (y no ve digo que dolor a la rodilla derecha. En cambio, ve lo digo: un dolor a la rodilla derecha!!!) Pero, sobre todo, hoy he hecho el PRIMERO CHECK IN EN ALEMAN!!!!!! ... y luego el segundo, el terzero, el cuarto, el quinto, el sexto, el septimo, el octavo y, yo creo, tambien el

LA "SEGURIDAD"!

Il titolo oggi merita il maiuscolo. Ma non si tratta di Nuovo Ordine Mondiale (come potrebbe dire Huey ), nemmeno si parlerà di safety locks , nemmanco di Personal Security . Si tratta di quella zoccola di una securina che lavora qua in hotel per la notte (e scusate se uso parole un po' forti... "securina" si può dire?!?). Tutto succede perché qua, in Fuerteventura e, specificatamente, negli Hotel Barcelò de arriba y de abajo somos toda gente que lle gusta la fiesta ! In pratica presto se ne parte un recepcionist di sopra (l'altro Barcelò, quello di sopra, dove lavoravo prima, dove non lavoro più: il MAR), tale Florian il PoliceMan teutone e così si decide di fare una piccola festa; ma niente di ché!! Davvero! Eravamo in una delle camere (che strano dire "camere", mi viene da dire "habitaciones"!) del personale del Barcelò di sotto (l'altro, dove lavoro ora... il PLAYA, ma quanti "altri"!), stanza ("stanza" suona meglio che

Ritorno a casa

Ma quale casa? Non lo so... certo che "casa" è poi sempre il luogo dove sono io. O meglio: "casa" è un luogo che porti sempre dentro di te, quindi può essere casa ovunque. Per ora casa non so dove sia. Casa corrisponde a molti luoghi e molte persone, ora come ora. Ed è un bel problema, per me. Come sempre. Perché vuol dire che non ho una "casa" più "casa" di altre. E quindi non ho un posto dove davvero vorrei tornare, oppure andare. In pratica non so cosa sono, dove sono, chi sono. Ecco fatta un po' di psicanalisi spiccia. Poi decido di ascoltare musica che posseggo da anni e anni (grazie *Ale) e scopro gioielli. Mai ascoltato Johnny Clegg & Savuka ?!? Male. Sono stanco oggi. Strano perché continuo a dormire come un sasso. Dovrei scrivere una parte in spagnolo o inglese, visto che Reka l'italiano non lo mastica per niente. Però... Que tal Reka? Ahora que te fuiste a hungria nos falta una toca huevos como solo tu sabes ser. Pero... vam

Girona

Eccoci qua, aereoporto di Girona, Catalunya. Un areoporto quasi più brutto dell'areoporto di Bergamo – Orio al Serio. Piccolo, belle colonnone quadrate. Poca speranza di passare dei bei momenti quando dovrò passarci la notte fra una settimana, nel lungo ritorno. Inoltre, colpo di grazia, pochi posti a sedere! Insomma, una bella merda. Oggi partenza mattutina, sveglia dopo poche, un'altra volta, ore di sonno, visto che ieri si è andati a mangiare in uno dei ristoranti più “IN”, della penisola di Jandia. Cena per festeggiare un compleanno. Ristorante perso in Esquinzo, patio con palme e decorazioni rurali, però ristorante di classe, con camerieri che il loro lavoro lo sanno fare, il vino che non faceva in tempo a finire che uno di questi servizievoli esseri viventi non rabboccassero. E cena molto gustosa e di livello. Però tornare a casa all'una e doversi svegliare alle cinque e mezza non mi invoglia la serata. La serata successiva, intendo. Ma lasciamo perdere, ora s

Partenze

Eccoci a poche ore da più partenze. Domani ci lascia Reka, l'ungara che parte e torna più volte, ma che questa volta parte per non tornare. Se ne va nell'Australe continente. E poi, il giorno che segue, ecco che parto io per la vacanza italiana. Una settimana di puro delirio, con più appuntamenti che il Papa. E che però ho proprio voglia di affrontare. Ma torniamo all'Ungara. Stasera ultima birra levata al cielo. Un'altra partenza da affrontare. Mancherà la sua capacità di rompere e stressare l'anima con i suoi voler andare di qua e di là, sbattuti dal vento del suo voler essere in mezzo alla festa, in mezzo alla gente. Una ventottente con l'energia di una quattordicenne... e che stressa maroni! Però... ora la sua energia si trasferirà in OZ... okkio Maletero e ex-Recepcionst del Mar... saran cazzi vostri! E questa Australia inizia a farsi strada nei discorsi da strada. Oggi con Michela a La Pared, a veder surfeare, con una chitarra, ma senza spinello, la voglia

Rallentare

Più di così credo di non esserne capace. Sono oramai due settimane si completo nulla. Solo lavoro, letto, computer e internet, lavoro, letto... e via dicendo. Oggi per la prima volta sono andato in spiaggia, notando a malincuore che le quattro e mezza del pomeriggio sono oramai un orario troppo tardo per approfittare stendersi e abbronzarsi. Ora è quindi il momento di utilizzare la spiaggia come semplice momento di relax e schitarrate. E devo dire che pure la chitarra è stata lasciata in disparte in questi giorni. Ho provato qualcosa del nuovo album di Ben. Un " Fight Outta You " che quasi già è utilizzabile, assieme a " Having Wings ". Stasera inoltre cena di società, visto che Reka in pochi giorni ci lascerà per sempre (scongiuri, è solo un modo di dire), visto che è pronta per il salto a OZ (e sono tre... maledetti bastardi!). E mancherà a questa isola oramai in piena emorragia. Marina pure parte, tre settimane di vacanza, e io anche sono prossimo al meritato rip

Halloween

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Evvaiii!! È arrivato il momento che più aspettavo dell'anno! Non sto più nella pelle! Finalmente "Dolcetto o Scherzetto"!!! Sono andato in giro per tutto il paese! Ho raccolto due Baci Perugina e un Ferrero Rocher... non sono mai stato così soddisfatto in vita mia! ... ... ovviamente tutto quanto scritto sopra è un gioco. Non mi sono mai filato questa festa... Però questa sera tutto questo cambierà! Sì! Stasera tutto questo cambierà! Perché? Ma perché sono stato invitato a una festa di Halloween! In ritardo?? Ma che importa!! Finalmente vestiti spaventosi, zucche vuote ripiene di luce e di mistero, racconti spaventosi per abbracciarsi tremanti nel buio (ovviamente a me toccheranno maschioni nerboruti, oppure la bruttina sfigatina, ma tanto simpatica...), poi camminate lungo la spiaggia buia con lumini a illuminare la notte nera, cercando il tesoro del pirata Barbacane... ehm... forse no. Comunque stasera festa! Svedese, di organizzazione, con contaminazioni danesi, credo,

Morfeo

Sto lavorando. Sono le sette e un quarto del mattino, fra tre quarti d'ora me ne vado in cameretta a dormire. O a far finta di dormire. O a cercare di dormire. O a non dormire. Una di queste varianti. È un periodo un po' così, con la faccia un po' così... da stronzo. Sì, perché sono stanco, sono mezzo ammalato da tre settimane, però quando posso andare a letto a un orario umano, che per lo standard del luogo è attorno alle 2 di notte, mi ci rifiuto e così passo ore nel cazzeggio più assoluto. Come ieri che rientrato in camera alle 3 e 30 ho deciso di evitare di buttarmi nel sonno, così che l'atterraggio nella terra di Morfeo si è verificato alle ore 8... E questo è un caso, che però si è verificato spesso nelle ultime settimane. In questo modo riposo male, vivo poco il giorno, e meno la notte. Visto che spesso evito di uscire per non affaticarmi troppo e riposare. Ma non risposo. Dite che sono cretino? Io mi dico di sì. Parte di questa situazione è dovuta a un gioco. Sì

Fuoco Fatuo

Ho scoperto finalmente cos'è! Infatuazione . Perché dire "innamorarsi" è troppo, dai! Io mi infatuo. Prima di innamorarmi, dico. Che poi chissà se mi innamoro. Magari mi fisso. Oppure stoccafisso, visti i recenti risultati da pesce lesso. Comunque. Infatuazione . Scusate questa debole partenza. Ma considerate le attenuanti: - sono le 07:05 di un sabato mattina; - è la seconda notte di lavoro; - condita da poche ore di sonno; - ho finito quasi tutto il lavoro alle 04:15 e da allora sto cazzeggiando; - ho una fastidiosa tosse. Assolto? ... che poi parto a parlare dell'assoluzione del signor B., no, meglio evitare. Comunque sì, direi che potrei essere infatuato. Di lei, ovviamente. E magari anche di un'altra. E poi di un'altra ancora. No... non è vero, delle altre sarebbe solo puro e semplice "vediamo un po' come potremmo stare assieme". Di lei invece è infatuazione. Pensate che poco fa, in un "reprise" del lavoro, ho proprio sentito la no

Benedetta Bresaola!

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Mia madre mi ha portato una bresaola. Questo più di una settimana fa. Un po' l'abbiamo mangiata assieme. Un po' l'ho spartita col compagno di stanza. Ma stasera, finita una serata di lavoro molto intensa, me la sono sbafata da solo. Coltellino svizzero, pane da toast e via. Fettina dopo fettina. Gioia golosa dopo gioia golosa. Quanto mi manca mangiare una bella bresaola a fette, con olio, grana e un poco di rucola. Ragazzi... In realtà dovrei parlarvi del mio malefico potere autodistruttivo. Però poi comincereste a dirmi che sono un musone e un negativo maledetto. Quindi niente. [La Duna]

Just too late to lie

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Già. Vediamo di farci sempre inspirare. Giornate strane, queste passate. Lavoro sempre normale. Con alti e bassi, ovvio. Qualche nuova amicizia stretta. Una fastidiosa tosse che non se ne va. Una ubriacatura decisamente potente venerdì notte, quando un invito è stato ricambiato da altro invito. A sorpresa, perdipiù! E quattro cuba libre davvero sono troppi per me. Tanto che il giorno dopo la "resaca" ha resistito fino verso le 8 di sera, del giorno dopo. E ha aiutato l'ingresso di corpicini rompiscatole in me. I corpicini che ora dovrebbero levarsi dalle scatole, visto che di raffreddori e tossi ne ho le summenzionate piene! Aspetto. Aspetto che mi passi questa malattiucola che mi snerva, quasi. Aspetto che arrivi il 13 novembre per essere in Italia di nuovo a far vacanza. Aspetto giovedì, sera in cui dovrei tornare in attività calcistica. Aspetto che arrivi una mail che non arriverà, ma in realtà quasi quasi non l'aspetto e arrivederci. Aspetto che passi, oppure di n

Liberi alfine da catene e pastoie

Un post breve questa sera. Vi dico solo che sto seriamente pensando di convertire tutti i miei mp3 in un formato audio non propietario. Tale ogg Vorbis , formato open source, free, libero; chiamatelo poi come volete. Significa che non mi scasserò più con problemi per suonare i miei file con Linux. A proposito, sto per installare o Ubuntu o Kubuntu (che poi sono la stessa cosa per noi profani, solo che uno usa KDE come sistema grafico). Il problema con i file .ogg è che iTunes non li legge, ma a me importa poco perché vado qui e scarico un plug-in che mi permette di utilizzare pure il lettore della Mela . Rimane il problema dell' iPod . Quasi quasi cambio il sistema operativo di questo fantastico oggetto fashion e ci metto Rockbox , e così potrò anche vedere i filmati che fino a ora non ho potuto vedere perché compressi in formati proprietari, ma proprietà di altri e non di Jobs . Dicevo convertire tutti i miei file audio in .ogg... ma come? Con questo programma, che io ho pre

Que lastima

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Che peccato, in parole povere. Serata tranquilla, quella odierna. Dopo il lavoro notturno una sveglia tardiva alle 17.30. Poi la mancata presenza della professoressa di tedesco consente una svogliatezza molto autunnale, sebbene qua di autunno non si possa parlare. Quindi si passa dal negozietto e, sorpresa, il CD è arrivato. E allora di corsa sul lungomare a ascoltare le oramai conosciute canzoni (grazie al Palmipedone ), ma questa volta con libretto annesso. La giornata stava piano piano finendo in un cielo sereno e con mare calmo e senza vento. Peccato non avere la macchina fotografica. Quella che vedete è una foto vecchia di qualche mese. Oggi era meglio, il sole tramonta oramai al di qua della collina, in oceano aperto. L'album in questione è Lifeline .

Doppio turno...

Ecco che son le 10 del mattino, oramai. Simpatico è stato il mio arrivo a lavoro ieri notte. 23:50, dopo un flebile contatto con terra scandinava, oh! Che meraviglia! Scopro di avere turno dalle 9:00 alle 17:00 lunedì mattina. Non fosse che lunedì mattina termino di lavorare alle ore 8:00 non avrei nulla da dire. Mmmmm.... fatemi pensare. 8 ore lunedì notte, un'ora di riposo e poi 8 ore lunedì mattina. Mi sembra fantastico! A qualcuno dicevo proprio che ho imparato a lavorare meno per vivere di più. Ovviamente si è trattato di un errore. Per questo ora mi trovo a letto, scrivendo queste righe. Però... mi sarebbe quasi piaciuto farmi questo lunedì di arrivi e partenze svedesi. ... non è vero. Buonanotte.

Limbo rock...

Sorrow and sadness, bitterness, grief Memories I have of you Won't leave me in peace My mind was running back To the west coast of Clare Thinking of you And the time we had there I walked to Spanish Point I knew I'd find you there I stood on the white strand Your face was everywhere Vivid memories fade But the wound still remains I wish I could go back And be with you again In Milltown there's a pub T'was there that I sat down I see you everywhere Your face is all around The search for times past Contains such sweet pain I'll banish lonesome thoughts But they return again I walk along the shore The rain in my face My mind is numb with grief Of you there is no trace I'll think of this again When in far off lands I roam Walking with you By this cold Atlantic foam Sorrow and sadness, bitterness, grief Memories I have of you Won't leave me in peace

Until the end of the world

A volte i messaggi in bottiglia arrivano a destinazione. E vengono letti. A volte arriva la nave di salvataggio. Altre volte affonda pure quella. ... devo ancora leggere la risposta e ho paura.

La Freccia Rossa

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Lanciare una bottiglia in mare. In questa bottiglia chiudere fogli di carta, riempiti di parole, parole e parole. Parole che escono spontanee, parole che è necessario ricercare, limare, adattare. Parole che subitanee si adattano al significato. Parole che creano metafore linguistiche e logiche. La bottiglia ha una meta. E una corrente segreta lieve la conduce a tale destinazione. E allora perché dire "bottiglia lanciata in mare". Semplice. Perché non c'è modo di sapere se verrà trovata, aperta, letta, compresa. Se un albero cade e nessuno lo vede: è caduto quell'albero? ... sempre odiati i giochi di logica.

"Maxwell's"

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Io per me preferisco le feste di Maxwell a quelle di Andy, però non è così importante. Sarà perché è molto tempo che non guardo un film con una ragazza. Sto pensando molto alla ragazza che mi ha rapito a marzo. E ancora non capisco perché è successo quel che è successo. È strano pensare di arrivare a dire cose così forti a una persona per cui si prova un sentimento tanto grande. Che poi... sembra chissà che. Semplicemente ci siamo piaciuti, abbiamo amato stare insieme. ... e alla fine ti ho dato della puttana . Non è normale. Ti assicuro che non è normale! Io non dico cose del genere, ma proprio mai. È successo qualcosa, ci sono stati dei motivi, precedenti esperienze, un periodo nero. Lo so. Merito di non sentirti più. Però speravo di riuscire a spiegarti che non stavo dicendo quello che ti stavo scrivendo. Stavo dicendo che ti amavo. Che non volevo perderti. Per una volta ho fatto il cattivo. Quello che dice cose ma in realtà è perché ha problemi, sai, il ragazzo con problemi dei fi

Two points: 18 -20

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Beh... alla fine hanno perso. A Marina l'ho detto prima dell'inizio della partita, e anche a mio padre una buona mezz'ora prima del fischio di inizio. Dovrei cominciare a scommettere. Perché il mio non è stato disfattismo oppure scongiuro. No. Puro ragionamento. La sconfitta mi ha fatto molto male. Non è niente, ovviamente, però se volessi essere uno che a queste cose ci tiene... no, non è vero. Mi ha proprio fatto male. Gli ultimi minuti li ho vissuti con il cuore in gola, anche grazie a un gioco incredibile sviluppato per cercare di conquistare quei pochi punti necessari alla vittoria. Ma loro sono stati discretamente bravi. E quei pochi errori commessi hanno pregiudicato il risultato. O meglio: i pochi errori commessi e l'inevitabile leggerezza in alcune giocate. E qui si dimostra che essere i più forti non serve. Devi voler ammazzare l'avversario. Altrimenti non vinci. Questo io l'ho imparato ora, e è troppo tardi. Forse gli All Blacks lo ricorderanno nel pr

Fight outta you

Tu stai scollegato da internet per un po' di tempo... Scollegato nel senso che ti colleghi, ma non puoi utilizzare il tuo portatile come ha sempre fatto negli ultimi 4 anni. E allora qualcosa cambia. Torni dopo qualche mese e scopri che il tuo programma di instant messenger preferito ha cambiato nome. Che poi non sia importante è anche vero. Però son cose che colpiscono. Ti fanno capire che il tempo passa. Nel frattempo la seconda parte de " La Guerra dei Numeri " è in preparazione. Il solo problema è che questo divertissment un po' già mi ha stufato, quindi non so quanto andrò avanti. Però un secondo capitolo spero di darvelo. Sempre nel frattempo la Puta Ungara sembra abbia dimenticato il suo maledetto amore. E così un po' di mondo migliore si avvicina. Però la Piccola Francese , al contrario, ha lasciato il suo nuovo amore. Fortunatamente l'ho vista contenta come non mai... può essere che è meglio essere soli che mal accompagnati. Bisogna dire, però, che

Cifre, numeri... bazzecole

Dunque. Vi farà un piacere immondo sapere che ho internet a "casa", ora, e che quindi mi connetterò molto piu spesso e ricomincerò a inondarvi di inutilità. Ma, parlando di inutilità. - Le Guerre dei Numeri - È cosa pressochè conosciuta da tutti che per indicare l'entità di quantità si utilizzano quei concetti chiamati numeri . E che, nel dover comunicare con altre persone è necessario utilizzare una convenzione di cifre che identificano in modo univoco questi concetti. Ovviamente, fra persone sconosciute, se previamente non sono state istruite a utilizzare le stesse convenzioni (ma anche fra persone conosciute, effettivamente), sarà molto difficile intendersi su cosa sia una delle cifre utilizzate o l'altra. O, meglio, a quale quantità oggettiva faccia riferimento uno dei concetti utilizzati. E da qui sorgeranno enormi problemi. Probabilmente la prima forma di " contare " sarà stata l'utilizzo delle appendici del corpo umano. Da qui la possibilità

Mille ragioni per fare una guerra

Guardavo giusto l'altro ieri il film "Quando eravamo soldati"... e ovviamente mi è scappato di pensare alla guerra . Considerando poi il fatto che lo guardavo verso le 4 del mattino e che si sarà concluso attorno alle 6, che al momento di addormentarmi ero tanto stanco che il sonno un poco ha tardato a raggiungermi, considerando tutto questo mi perdonerete se, nel dormiveglia, ho pensato alle cause delle guerre e alle guerre in generale. Il mio pensare si è tramutato ben presto in ragionamento contorto, mi scuso, e lungo. E dopo tanto pensare... Ho scoperto che le guerre, partendo da quelle scatenate dai romani per un millennio quasi, ma anche risalendo molto di più lungo la scala del tempo, sono scaturite dal desiderio di imporre a un vicino, più o meno, il proprio modo di scrivere i numeri , le cifre. Già. Stupiti, eh? Siete rimasti stupiti? Il problema è che ora devo andare a lavorare e non ho proprio il tempo di spiegarvi perché. Ma presto lo farò.

... well, not anymore.

Solito momento di connessione internettesca prima della spiaggia. Ieri notte, notte dormita come oramai normale a mezzo, prima 5 ore fino all'una e poi dalle cinque alle dieci... ho sognato. Io che non sogno mai [... citazione da un poeta italiano del novecento, qualcuno la trova? Poesia di un amore spettacolare!]. A parte parti del sogno che sono a parte, ho sognato una telefonata intercontinentale. Intecontinentale visto che le Canarie sono sulla placca africana e la chiamante era, ed è, su quella europea, precisamente Barcellona. La cosa strana è che non riconoscevo chi fosse. E altrettanto strano che non potessi parlare in spagnolo, facevo molta fatica (non che il mio spagnolo sia fluente, però...). E mi ricordo che accusavo di ciò, dentro di me, i maledetti gentili ospiti italiani. Però la cosa più strana era che questa voce mi cercava quasi con disperazione. E io non ricordavo chi fosse. Per fortuna che prima della fine della telefonata me ne sono ricordato. Ovviamente il so

Shock

Ben Harper esce con un nuovo album. Se non fosse per Claudio non lo avrei saputo. Mi tremano le mani e le gambe dimagriscono a vista d'occhio. Adesso vado a vedere se potrò mai averlo qua. Sob sigh! [Tutto questo è esagerato. Nessun neurone è stato danneggiato nel componimento di tutto ciò.]

"Frii deis confidens"

Nuova Zelanda - Italia : 76 - 14 Però è stata una bella partita. Francia - Argentina : 12 - 17 Un'altra bella partita. Scusami Marina, ma un po' ho goduto come un porco. Dovreste aver capito che è iniziato il mondiale di rugby, il migliore sport del mondo. [Tra l'altro... Eccoli ] Ho passato una notte sulla spiaggia. Posto non proprio riuscito, momento non proprio giusto, intenzioni non del tutto buone. Devo dire che è stata una notte quasi perfetta. E la raga [... voglio cantare questa canzone a una ragazza e innamorarmi di lei!!!]zza era proprio bella. Ovviamente è partita dopo due giorni senza più... no, non è vero... mi ha baciato un'altra volta. Rimane il fatto che è partita dopo due giorni e che è stata una serata speciale. Domani vado a suonare in spiaggia. Con un amico, in una spiaggia dove c'è gente che ascolta e che qualche volta ti da anche qualche monetina. Vedremo. Viene anche Marina, la mia piccola sorellina francese. Vedremo. Adesso direi che me ne t