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Showing posts from November, 2007

LA "SEGURIDAD"!

Il titolo oggi merita il maiuscolo. Ma non si tratta di Nuovo Ordine Mondiale (come potrebbe dire Huey ), nemmeno si parlerà di safety locks , nemmanco di Personal Security . Si tratta di quella zoccola di una securina che lavora qua in hotel per la notte (e scusate se uso parole un po' forti... "securina" si può dire?!?). Tutto succede perché qua, in Fuerteventura e, specificatamente, negli Hotel Barcelò de arriba y de abajo somos toda gente que lle gusta la fiesta ! In pratica presto se ne parte un recepcionist di sopra (l'altro Barcelò, quello di sopra, dove lavoravo prima, dove non lavoro più: il MAR), tale Florian il PoliceMan teutone e così si decide di fare una piccola festa; ma niente di ché!! Davvero! Eravamo in una delle camere (che strano dire "camere", mi viene da dire "habitaciones"!) del personale del Barcelò di sotto (l'altro, dove lavoro ora... il PLAYA, ma quanti "altri"!), stanza ("stanza" suona meglio che

Ritorno a casa

Ma quale casa? Non lo so... certo che "casa" è poi sempre il luogo dove sono io. O meglio: "casa" è un luogo che porti sempre dentro di te, quindi può essere casa ovunque. Per ora casa non so dove sia. Casa corrisponde a molti luoghi e molte persone, ora come ora. Ed è un bel problema, per me. Come sempre. Perché vuol dire che non ho una "casa" più "casa" di altre. E quindi non ho un posto dove davvero vorrei tornare, oppure andare. In pratica non so cosa sono, dove sono, chi sono. Ecco fatta un po' di psicanalisi spiccia. Poi decido di ascoltare musica che posseggo da anni e anni (grazie *Ale) e scopro gioielli. Mai ascoltato Johnny Clegg & Savuka ?!? Male. Sono stanco oggi. Strano perché continuo a dormire come un sasso. Dovrei scrivere una parte in spagnolo o inglese, visto che Reka l'italiano non lo mastica per niente. Però... Que tal Reka? Ahora que te fuiste a hungria nos falta una toca huevos como solo tu sabes ser. Pero... vam

Girona

Eccoci qua, aereoporto di Girona, Catalunya. Un areoporto quasi più brutto dell'areoporto di Bergamo – Orio al Serio. Piccolo, belle colonnone quadrate. Poca speranza di passare dei bei momenti quando dovrò passarci la notte fra una settimana, nel lungo ritorno. Inoltre, colpo di grazia, pochi posti a sedere! Insomma, una bella merda. Oggi partenza mattutina, sveglia dopo poche, un'altra volta, ore di sonno, visto che ieri si è andati a mangiare in uno dei ristoranti più “IN”, della penisola di Jandia. Cena per festeggiare un compleanno. Ristorante perso in Esquinzo, patio con palme e decorazioni rurali, però ristorante di classe, con camerieri che il loro lavoro lo sanno fare, il vino che non faceva in tempo a finire che uno di questi servizievoli esseri viventi non rabboccassero. E cena molto gustosa e di livello. Però tornare a casa all'una e doversi svegliare alle cinque e mezza non mi invoglia la serata. La serata successiva, intendo. Ma lasciamo perdere, ora s

Partenze

Eccoci a poche ore da più partenze. Domani ci lascia Reka, l'ungara che parte e torna più volte, ma che questa volta parte per non tornare. Se ne va nell'Australe continente. E poi, il giorno che segue, ecco che parto io per la vacanza italiana. Una settimana di puro delirio, con più appuntamenti che il Papa. E che però ho proprio voglia di affrontare. Ma torniamo all'Ungara. Stasera ultima birra levata al cielo. Un'altra partenza da affrontare. Mancherà la sua capacità di rompere e stressare l'anima con i suoi voler andare di qua e di là, sbattuti dal vento del suo voler essere in mezzo alla festa, in mezzo alla gente. Una ventottente con l'energia di una quattordicenne... e che stressa maroni! Però... ora la sua energia si trasferirà in OZ... okkio Maletero e ex-Recepcionst del Mar... saran cazzi vostri! E questa Australia inizia a farsi strada nei discorsi da strada. Oggi con Michela a La Pared, a veder surfeare, con una chitarra, ma senza spinello, la voglia

Rallentare

Più di così credo di non esserne capace. Sono oramai due settimane si completo nulla. Solo lavoro, letto, computer e internet, lavoro, letto... e via dicendo. Oggi per la prima volta sono andato in spiaggia, notando a malincuore che le quattro e mezza del pomeriggio sono oramai un orario troppo tardo per approfittare stendersi e abbronzarsi. Ora è quindi il momento di utilizzare la spiaggia come semplice momento di relax e schitarrate. E devo dire che pure la chitarra è stata lasciata in disparte in questi giorni. Ho provato qualcosa del nuovo album di Ben. Un " Fight Outta You " che quasi già è utilizzabile, assieme a " Having Wings ". Stasera inoltre cena di società, visto che Reka in pochi giorni ci lascerà per sempre (scongiuri, è solo un modo di dire), visto che è pronta per il salto a OZ (e sono tre... maledetti bastardi!). E mancherà a questa isola oramai in piena emorragia. Marina pure parte, tre settimane di vacanza, e io anche sono prossimo al meritato rip

Halloween

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Evvaiii!! È arrivato il momento che più aspettavo dell'anno! Non sto più nella pelle! Finalmente "Dolcetto o Scherzetto"!!! Sono andato in giro per tutto il paese! Ho raccolto due Baci Perugina e un Ferrero Rocher... non sono mai stato così soddisfatto in vita mia! ... ... ovviamente tutto quanto scritto sopra è un gioco. Non mi sono mai filato questa festa... Però questa sera tutto questo cambierà! Sì! Stasera tutto questo cambierà! Perché? Ma perché sono stato invitato a una festa di Halloween! In ritardo?? Ma che importa!! Finalmente vestiti spaventosi, zucche vuote ripiene di luce e di mistero, racconti spaventosi per abbracciarsi tremanti nel buio (ovviamente a me toccheranno maschioni nerboruti, oppure la bruttina sfigatina, ma tanto simpatica...), poi camminate lungo la spiaggia buia con lumini a illuminare la notte nera, cercando il tesoro del pirata Barbacane... ehm... forse no. Comunque stasera festa! Svedese, di organizzazione, con contaminazioni danesi, credo,