Two points: 18 -20


Beh... alla fine hanno perso. A Marina l'ho detto prima dell'inizio della partita, e anche a mio padre una buona mezz'ora prima del fischio di inizio.
Dovrei cominciare a scommettere.
Perché il mio non è stato disfattismo oppure scongiuro. No.
Puro ragionamento.

La sconfitta mi ha fatto molto male. Non è niente, ovviamente, però se volessi essere uno che a queste cose ci tiene... no, non è vero. Mi ha proprio fatto male.

Gli ultimi minuti li ho vissuti con il cuore in gola, anche grazie a un gioco incredibile sviluppato per cercare di conquistare quei pochi punti necessari alla vittoria.
Ma loro sono stati discretamente bravi. E quei pochi errori commessi hanno pregiudicato il risultato. O meglio: i pochi errori commessi e l'inevitabile leggerezza in alcune giocate.
E qui si dimostra che essere i più forti non serve. Devi voler ammazzare l'avversario. Altrimenti non vinci.

Questo io l'ho imparato ora, e è troppo tardi.

Forse gli All Blacks lo ricorderanno nel prossimo mondiale, altrimenti continueranno a perderli nonostante siano veramente la squadra più forte in assoluto.

Ma oggi non serve. Onore ai Polletti.

Comments

Boninba said…
Non ti dico invece come sono messi qui in Australia dopo che i wallabies hanno perso la grande partita della vendetta...grossissima delusione mamma mia...
Nittalope said…
Davvero... e ora rimane solo il Sud Africa a tenere alto la bandiera del Tri Nations... ma così imparano.
Devono impegnarsi cazzo!

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