Shall we dance?

Ci sono tante cose strane al mondo.

Alcune iniziano e finiscono nell'arco di un giorno, da un'alba a un tramonto.

Altre durano il tempo di un attimo, qualcuna sopravvive a un ciclo di luna. Infine alcune sono lunghe una vita... o forse più.

Inizio il post senza dargli un titolo. In realtà avrei da fare altro.Oggi è venerdì e fra poche ore me ne esco da qua. Avrebbe dovuto essere l'ultimo venerdì, forse invece sarà uno degli ultimi o magari, se proprio son sfortunato, semplicemente uno dei prossimi tanti venerdì.

Dovrei farmi dire quanto si fa pagare un programmatore per sviluppare un software (dipende da molti fattori), dovrei iniziare a svilupparlo, un software. Pensare con che treno salire a casa. E prenderebbe poco tempo, questo. Ma io rendo lungo anche un secondo, se serve.
E magari fare pure un po' del lavoro per cui sono pagato.

Aggiorniamo un po' sulla situazione.

Attendo. Attendo. Attendo.

Attendo una telefonata da Genova (se non mi sbaglio troppo) che avrebbe dovuto arrivare in pochi giorni, e invece scommetto arriverà (se arriverà) mentre il treno è in galleria (sia fisicamente che metaforicamente... sebbene metaforicamente potrebbe essere un'immagine molto forte...).
Aspetto una mail (ma questa è un'altra storia... forse...).
E, per il resto, vado avanti. E per ora sembra bene.

E adesso mi tocca lavorare... peccato, poteva diventare un post interessante!

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