Two hands of a prayer

Sto passando il tempo aspettando di ricevere un file discretamente grosso.
E allora colgo l'occasione per scrivere. Ma... ma... non so assolutamente di che scrivere.

Diciamo allora che son stato in germanica terra, per un viaggio di amicizia, che la lieve deviazione che avrebbe potuto esserci non c'è stata. Nonostante questo son stati bei tre giorni di vacanza... sebbene il lavoro ancora io non l'ho decisamente ripreso. Forse il viaggio si è fatto pesante. Sto invecchiando anche in questo. E sette ore di treno comincio a non sopportarle.

Bha... già che ci sono... a chi piaccia, vada a visitare questo sito. Molto molto bello. Chiamasi Eriadan.


Torniamo a me. La mia storia continua a proseguire tra alti e bassi; fortunatamente non più tra "altri" e "bassi"... eheheh... son battute che pesano. Non fosse che sto spendendo un'intera vita in chiamate internazionali... e Skype non regge, ragazzi, avendo una connessione a 56k ogni tanto è causa di nervosismi che in questo periodo non posso far sopportare. Ma ci riproverò a utilizzarlo, ovvio!

Posso comunque affermare quanto ami sentire quella voce. Strano, conoscere così poco una persona e amare così tanto la sua voce. Ma capita in ogni caso spesso, ritengo.
Quanta poca briosità nello scrivere oggi. Saluti, ordunque.

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