The Time Warp

Beh... quanta fretta di sapere, chicos...

Diciamo che un po' di scontro si è fatto, però passiamo dall'epica del duello pistolettaro e occidentalmente lontano all'eroismo delle guerre peloponnesiche (okkei, okkei... "guerre del peloponneso"!).

Diciamo che loro sono attestati su terreni alti e con buone fortificazioni. Io ho il fianco destro coperto, per ora, da forti alleati, ma il sinistro è completamente scoperto, e nel mio schieramento qualcuno comincia a vacillare.

Purtroppo la cavalleria macedone tarderà ancora un centinaio di anni ad arrivare, quindi di sperare di bloccare il nemico nelle sue posizioni utilizzando gli opliti e poi spazzarli via con una carica sui fianchi non è possibile.

La battaglia prosegue. E l'esito è ancora incerto.
Diciamo che qualche perdita l'abbiamo subita entrambi.

E che mi importa di altro... però rimaniamo qua a combattere.

Comments

Anonymous said…
" Mi ricordo che sono 100 anni che combattiamo contro queste macchine. Mi ricordo anche che sono 100 anni che mandano i loro eserciti a distruggerci e, dopo un secolo di guerra senza quartiere, mi ricordo la cosa più importante di tutte: CHE NOI SIAMO ANCORA QUI!!! Stasera facciamo si che arrivi un messaggio a quella armata; stasera facciamola vibrare questa caverna; stasera facciamoli tremare questi edifici di pietra, di acciaio, di terra; che ci sentano tutti dal nucleo del pianeta fino al cielo nero. Stasera ricordiamo loro, che capiscano una volta per tutte che questa è Zion e che noi non abbiamo PAURA!!!".

combatti, Michè.
che poi si rischia di vincere. :o)
S.
Manlio said…
It's just a jump to the left
And then a step to the right
With your hands on your hips
You bring your knees in tight
But it's the pelvic thrust that really drives you insane,
Let's do the Time Warp again!

a Michè, faje vède come sè bballa!

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