In viaggio per le Isole Canarie Occidentali - 1
Eccoci finalmente in partenza per visitare le ultime “Canarie”: La Gomera, El Hierro e La Palma.
L'idea originaria è quella di lasciare Fuerteventura per Tenerife il martedì 21, quindi andare in nave a La Gomera il mercoledì, il venerdì passare da La Gomera, sempre in nave, a El Hierro e la domenica andare finalmente a La Palma in aereo.
Martedì 21 agosto
Arrivati a Tenerife Nord il mattino alle 10 decidiamo di affittare una macchina. Purtroppo non sarà possibile consegnarla al sud, ma non è tanto importante, prenderemo un autobus per scendere al sud e incontrarci con Christine.
Prima destinazione: Tananaga e le montagne di Anaga, ovverosia il nord-est dell'isola, dove io non sono mai stato. Usciamo dall'aeroporto e ci dirigiamo verso Santa Cruz de Tenerife. Errore... errore mio, che alla rotonda proprio fuori dall'aeroporto invece di attraversare la superstrada decido di dirigerci verso La Laguna. Ci troviamo quindi immersi nel “traffico” della capitale, lunghi vialoni, curvoni e nessuna indicazione per andare dove vogliamo andare; ma per andare dove vogliamo andare per dove dobbiamo andare? Non importa, scendiamo fino al mare e poi a sinistra, prima o poi si arriverà. L'errore ha un che di utile, visto che in questo modo percorreremo due strade diverse per andare e venire, permettendoci di gustare viste mozzafiato all'andata e al ritorno.
Ê ora di iniziare il ritorno. Risaliamo l'erta strada e passiamo il tunnel, ma al bivio per scendere a Santa Cruz giriamo a destra, verso La Laguna, per percorrere una strada bellissima, immersa nel verse dei boschi e che spesso passa sul crinale delle montagne, offrendo vedute di entrambi i lati, nord e sud. Prima di arrivare a La Laguna giriamo verso Tejina e Bajamar, per vedere cosa possono offrire. E cosa possono offrire? Niente. La deviazione ci costa comunque un'oretta, così è ora di ritornare all'aeroporto, lasciare la macchina e prendere l'autobus verso Santa Cruz de Tenerife e quindi il sud.
La particolarità dei trasporti pubblici canari è che se sai dove vai, ottimo, se non lo sai, ingegnati, se no son guai. Prendiamo l'autobus giusto fuori dall'aeroporto direzione stazione autobus. Ci si arriva in mezz'oretta, poi scoprire che autobus ti serva (noi si andava a Candelaria) è un terzo ispirazione, un terzo astuzia e tre terzi culo. Fortuna vuole che un autoctono ci dice che numero prendere, lo si prende e via verso la fermata... la fermata... la fermata la sappiamo, ma qual è?!? Le fermate non hanno nome, solo un baracchino e una panca. Via a domandare all'autista e si scende al posto giusto. Ci riuniamo con Christine e finalmente andiamo al sud a casa sua. Doccia, cena e a dormire, che domani mattina ci aspetta la partenza per La Gomera.
Comments