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Showing posts from February, 2008

Nuevo hogar

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Surfer... Guitar & Ant 'O Rey Living Room I Cama del Amor... Rocio Cocinera Ladies Room Living Room II

Prime notti

Lunedì è stata giornata di prime notti. La più importante è stata mozzafiato, un po' imbarazzata all'inizio, poi più sciolta, in ogni caso sempre allegra e sul filo di una nuova conoscenza che solo il caso e condizioni non favorevoli hanno reso malinconica. Lunedì notte, invece, è terminato il trasloco nella nuova casa. E così ho dormito in un letto diverso da quello degli ultimi sei mesi, finalmente fuori dall'hotel. Dormito a lungo, soprattutto perché giusto il pomeriggio avevo giocato a calcio a 7, un'ora e mezza cui non sono abituato. La casa nuova è bella, meno silenziosa della camera d'albergo, ma nemmeno più di tanto. Inoltre la vista sul mare aiuta. Foto arriveranno. Quello che rimane di questi due giorni, però, è una lieve sensazione di privazione. Una lontananza ancora dolce (no, meglio soave... che di dolci lontananze non ne vogliamo sapere), che ancora non si è trasformata (e spero non si trasformerà) in assenza, mancanza. Certo è che mi manca parlarti,

Three days... - Un altro giorno andato - Le mille e una notte - Ora X

Un insieme di tutto questo, e altro ancora, è tutto quanto mi sarebbe piaciuto illustrarvi questa notte. Ma sono molto stanco, non dormo buone ore da un po' di tempo, quindi vi lascio solo questi titoli. E che qualcuno mi spieghi cosa voglia significare, in Italia, essere di sinistra o di destra. Poi sappiate che ci saranno racconti, riflessioni, novità. Domani lascio l'hotel e me ne vado nella nuova casetta. Oggi tutto è stato dannatamente sbagliato fino alla fine del giorno, quando invece si è rasentato la perfezione. Ieri invece è stata una giornata perfetta. Dalle 10 del mattino fino alle 4 di notte. E non avrei mai potuto immaginarlo. Lunedì, cioè ora, è il giorno della fine di tante cose. ETA 13:40, parte un volo che sta partendo da tre settimane. Porta via molto. Qualcosa rimane. Vorrei che altro potesse tornare. Ma lo stato d'animo di queste 5:40 è: incredibile questa vita! Altro succederà. A te, sì, proprio a Te che sai chi sei, dico solo: " Grazie, jag saknar

Quanta stima checc'è

Eccoci qua, mercoledì notte di lavoro... se non fosse che tutti i sistemi sono giù (" Huston, we've got a problem! ") e quindi non posso lavorare niente (che belle frasi senza consecutio temporum, o mores! ). Mi invento un modo per sapere chi cavolo se ne deve andare domani, e in parte funziona, scrivo un diagramma per i miei cari colleghi del giorno che dovranno sbattersi per chiudere il giorno (però il giorno prima) visto che io, con tutti i sistemi giù, non ho potuto farlo. E poi giù a navigare, a giocare col giochino delle automobiline, a guardare i risultati NBA, a scrivere. Ma che poca voglia di scrivere. Però se non faccio qualcosa qua mi addormento. E non è bello. Oggi dormita galattica, poi un po' ci svegliamo, un po' decido di andare a correre. Sempre con la segreta speranza. Quindi necessaria visita al paesello per acquisti utili e non, infine visione partita. E telefonata che forse non dovevo fare, ma tant'è. Michela che torna; poi alcuni minuti di

Viva la micizia un cazzo

Come si può facilmente intuire dal titolo la Roma ha battuto il Real Madrid... ... cosa? Dite che sono fuori tema?!? Avete ragione... la realtà è che torniamo da una serata in cui speranze seppure vane sono state stroncate poco dopo il nascere (alla faccia dell'aborto... avrei avuto bisogno della pillola del giorno dopo) e che le stelle non mi hanno visto imprecare a lungo solo perché: a) non sarebbe servito a nulla perché ogni mio sforzo era teso a salvare una barca destinata a affondare; b) questa ragazza ha un approdo tranquillo dentro, e io sto navigando in acque agitate da troppo tempo; c) ho avuto una salvifica chiamata Skype con il mio amichetto preferito (grazie Klaus... infinitamente); d) c'ho lo ZEN dentro. Comunque è divertente, tu conosci una ragazza un giorno che inviti fuori altre ragazze per cercare di far colpo su di una ragazza (che non è la ragazza che conosci perché hai invitato fuori alcune ragazze per far colpo su di una ragazza... capito?). Le carte le gio

Il buffo della vita

Il buffo della vita sono tutti quei momenti che non potrebbero succedere nel corso di una vita normale. Sono quelle cose che succedono solamente in alcuni episodi di Scrubs , che so, quando finalmente Elliot e JD tornano a letto insieme perché lei capisce che quando lei ha bisogno lui c'è sempre, e poi bussano alla porta e torna l'addestratore di delfini! O quando decidono di mettersi assieme veramente e lui capisce che non gli piace. Tutte queste minchiate, che scatenano l'atto del ridere nello spettatore. Beh, a me succedono nella vita di tutti i giorni. Un giorno ve li racconterò.

Almost perfect

Diciamo che siamo in un momento particolare. Dunque, sappiate che nel mio portafoglio, assieme a svariati plettri e poche monete, si trova da oggi, cioè ieri, una chiave. Questa chiave, sappiatelo, apre la porta di un appartamento. L'appartamento aperto da questa chiave, che non vi sia ignoto, si trova nel paese di Morro Jable, sud di Fuerteventura, adiuntamiento di Pajara, isole Canarie. Questo appartamento, inoltre, che non vi rimanga nascosto, si trova proprio proprio nel mezzo del paese, terzo piano di una costruzione relativamente nuova, vista mare, due stanze e un soggiorno molto grande. Per terminare tutto ciò, vi sia svelato: questo appartamento è dove vivrò per i prossimi 6 (dico SEI) mesi. Se qualcuno ha voglia di venire a trovarmi, il divano è disponibile. Se coppia, vi cederò poi la mia stanza, via. Quindi ora sono possessore di un affitto (acc... dovrò smettere di gozzovigliare e iniziare a risparmiare davvero, ora), una chitarra, una tavola da surf e una muta (intesa

Terrore - Civil War

Okkei. Cominciamo dicendo che le donne sono tutte stupende e che le amiamo tutte! [E San Valentino ce lo siamo levati dai c...i] Continuiamo. Di notte, di quando in quando, mi tocca di lavorare di notte (ovvio). Sono notti di poco lavoro, che già termino attorno alle quattro, così mi restano quattro altre ore da passare. E allora navigo. Metaforicamente, ma nella realtà. Navigo la rete. E mi capita di trovare cose interessanti, orrorifiche, belliFFime, terribbbbili... di tutto, insomma. Voi sapete che sono un po' di sinistra. Cioè che mi piacerebbe che tutti avessero stessi diritti, stessi doveri, stesse opportunità, stessi servizi, stessi aiuti... insomma, un mondo migliore dove la ricchezza è spalmata in orizzontale e non in verticale come nel mondo in cui viviamo noi occidentaloni (nonché molti degli altri). Oggi, surfando, mi capita di incappare qui (ovviamente ognuno cerchi nel suo idioma preferito) in qualcosa che, se a voi non dice nulla, a me, così, su due piedi, fa gelare

Solo, Han

Famoso farabutto dello spazio, incontrerà gloria e amore, sebbene non si sappia se saprà mantenerli. Mai pensato, o immaginato, come erano le vite degli eroi dei film prima dell'inizio degli stessi, oppure dopo la fine? No? Io sì. Gran parte del mio genio creativo (consistente all'incirca in 15 grammi) fu speso in inutili storie di inutili personaggi che oramai avevano già percorso fino alla fine il loro percorso sotto la luce dei riflettori. Ovviamente tutte storie veramente fantastiche. Ovviamente tutto a mente. Beh, mi è sempre piaciuto il dietro le quinte. Ciò che non è propriamente al centro dell'attenzione. D'altra parte sono schivo. E faccio schifo, ma questo è altro, eheheh. No, davvero. Anche nei libri, molto spesso, i miei personaggi preferiti sono i comprimari, le seconde linee. Forse è perché da piccolo ero molto timido e non mi piaceva espormi, forse perché non avevo coraggio e non mi permettevo di rischiare... mah! Fatto sta che ho sempre preferito Faramir

Just too...

- V - To hold your hand is something I can't stand To look in your eyes is something that shines To look in your heart something breaks apart To hold your hand just too unreal... it is the end Scusa Klaus... sembravo più allegro, eh? È che ho visto un film triste... e lo sai che non posso resistere... Ma domani passerà.

... don't even try this...

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Ecco qua la cena è passata. Ecco che i, già sfumatissimi, eventuali piani futuri si sfaldano in un non senso di un ridicolo irriverente. Una lunga camminata che salta di qua e di là da una linea temporale non scritta, ma scelta da me. In certi momenti nemmeno sapevo cosa stavo dicendo. Deve sempre ridursi tutto a stupide battute di spirito? No. E in effetti siamo rimasti su di un gentile e rispettoso sorridere. Certo che notizie così fanno male. Ma le accettiamo con un sorriso, che non si era nemmeno troppo interessati. No, non è vero. Certo non era un'esclusiva, però era un bel pensiero. È che si parla e si sta bene assieme. È un peccato sperare? Sicuramente no, certo è che porta una sfiga pazzesca. Cassandra... Cassandra. Nel frattempo, questo è per Kosta, che qualcuno glielo notifichi. Peccato non si possa giocare on line. La cena ya se hice. Y los ya dicifiles planos futuros se destrozan en un ciste cuasi inriverente. Un lungo paseo salta aca y alla de una linea temporal non e

Facciamo il punto

. Okkei, questa è più che vecchia. Diciamo allora che sono quasi le sei del mattino e che sto facendo la notte. Che non c'era niente di lavoro da fare e che invece ho dovuto sbattermi a destra e a manca fino a cinque minuti fa e questo mi fa parecchio incazzare, che i Suns hanno perso e Hill ha fatto una partita così così (e non rompetemi le scatole se non metto i collegamenti, si tratta di NBA). Ho molta fame; sarà che non ho mangiato. E ho pure sonno; sarà che non ho dormito? No, perché ho dormito pure dalle sei e mezza alle otto e mezza ieri sera. Ma il sonno rimane. Diciamo che sono tornato da quasi una settimana. Che ho cominciato a lavorare da tre giorni (un turno di sera e due notti... non male). Che ho passato, nelle ultime 72 ore , un 10 ore in spiaggia e che ho fatto un bagno. Ho suonato la chitarra in spiaggia per un 4 ore. Per circa 2 ore avrò guardato belle ragazze. Per circa 2 minuti ho parlato in inglese con la persona giusta. Per circa 2 ore ho cantato con una bell

Instructionsss

Vamos a contestar a Reka que pide come escrivir en el mismo post en dos idiomas diferentes. Cuando escribes tu post tienes que hacer clic en "Edicion de HTML" (a lado de "Redactar" a la derecha del "Titulo" del post nuevo que vas a escribir). Luego pegas esto: <'table><'tbody><'tr><'td valign="top" width="65%"> y escribes en el primero idioma. Entonces pega esto: <'/td><'td valign="top"><'span style="font-family: times new roman; color: rgb(102, 0, 0); line-height: 1.1em;font-size:85%;" > y escribes en el segundo idioma. Ahora final pega esto: <'/td><'/tr><'/tbody><'/table> Y publica la entrada... SUERTE! Ps: donde hai <' tu tienes que poner <, vale? Sin '!!!

Ritorno

Aquì estoy una otra vez... jejeje! He ganado el partido contra la puta Movistar... y contra el puto cable USB de ZTE! Ahora ma conecto con un mobil Samsung y todos a la mierda! He vuelto, he vuelto en Fuerteventura y todo es como antes que me iba. Mierda. Que hago? Que hacer?!? Sigo a no saberlo y me gusta muy poco. Y siguo a no saber muchas otras cosas... y esto me quema despacio. Eccomi qua un'altra volta... hehehe! Ho vinto la partita contro la Movistar di merda... e contro il cavo USB di merda della ZTE! Ora mi connetto utilizzando un cellulare Samsung e andate tutti affanculo! Sono tornato, sono tornato a Fuerteventura e tutto è come prima che partissi. Merda. Che faccio? Che fare?!? Continuo a non saperlo e non mi piace per niente. E continuo a non sapere molte altre cose... e questo mi consuma lentamente.